SILVIA GIRLANDA

(scultrice)

(sculptor)

Silvia Girlanda vive e lavora a Roma.

Dopo il liceo classico ed artistico, ha frequentato l’Accademia di Belle Arti di Roma, sotto la guida di Pericle Fazzini, la Scuola libera del nudo e la Scuola dell’Arte della Medaglia, presso l'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato.

Ha eseguito medaglie per vari enti, fra cui la FAO, Collezioni Numismatiche e molte federazioni sportive nazionali e internazionali. Suo recente lavoro è il medaglione per il monumento dedicato allo scomparso Presidente della FIJLKAM Matteo Pellicone.

Attualmente concentra il suo interesse sulla modellazione dell’argilla, utilizzando gli ingobbi e l’antica tecnica giapponese del neriage. Le sue terrecotte, dove le figure mitologiche femminili appaiono come indiscusse protagoniste, sono volutamente trattate come frammenti, simili ad antichi reperti archeologici, spezzati e fessurati dal tempo.

Diversi suoi lavori si trovano in collezioni private e in vari musei: il Museo Olimpico di Losanna, il Museo degli Sport di Combattimento a Roma-Ostia, il Polo Espositivo Juana Romani di Velletri, la Fondazione Culturale Spoleto Festival Art, i Musei di Varsavia e di Malta, il Museo della Medaglia di Latina, la Biblioteca Apostolica Vaticana e il costituendo Museo della Ceramica Moderna e Contemporanea di San Severino Lucano, nel Parco del Pollino.

Da molti anni collabora con l’arch. Livio Toschi, direttore artistico del Museo degli Sport di Combattimento della FIJLKAM.

Silvia Girlanda lives and works in Rome.
After classical and artistic high school, she attended the Academy of Fine Arts in Rome, under the guidance of Pericle Fazzini, the Free School of the Nude and the School of the Art of the Medal, at the State Printing and Mint Institute.
She has performed medals for various organizations, including FAO, Numismatic Collections and many national and international sports federations. Her recent work is the medallion for the monument dedicated to the late President of FIJLKAM Matteo Pellicone.
She currently focuses her interest on clay modeling, using engobes and the ancient Japanese technique of neriage. Her terracotta, where female mythological figures appear as undisputed protagonists, are deliberately treated as fragments, similar to ancient archaeological finds, broken and cracked by time.
Several of her works can be found in private collections and in various museums: the Olympic Museum in Lausanne, the Combat Sports Museum in Rome-Ostia, the Juana Romani Exhibition Center in Velletri, the Spoleto Festival Art Cultural Foundation, Warsaw's and Malta's Museum , the Museum of the Medal of Latina, the Vatican Apostolic Library and the new Museum of Modern and Contemporary Ceramics of San Severino Lucano, in the Pollino Park.
For many years she has collaborated with the arch. Livio Toschi, artistic director of the FIJLKAM Combat Sports Museum.